Renaissance in Italy, Volume 1 (of 7) - The Age of the Despots by John Addington Symonds
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[7] See Varchi, vol. iii. p. 204. 'Che Cosimo ... _succiarsi lo
stato_.' [8] Pitti dips his pen in gall when he describes these citizens: 'Cotesti vogliosi Ottimati; i quali non hanno saputo mai ritrovare luogo che piaccia loro, sottomendosi ora al Medici per l'ingorda avarizia; ora gittandosi al popolo, per non potere a modo loro tiraneggiare; ora rivendendolo a' Medici, vedutisi scoperti e raffrenati da lui; e sempre mai con danno della Repubblica, e di ciascuna parte, inquieti, insaziabili e fraudolenti.'--'Apologia de' Cappucci,' _Arch. Stor._ xv. pt. ii. p. 215. [9] Here is a graphic touch in Varchi's _History_, vol. iii. p. 202. Guicciardini is discussing the appointment of Cosimo de' Medici: 'Gli dovessero esser pagati per suo piatto ogn' anno 12,000 fiorini d' oro, e non più, avendo il Guicciardino, _abbassando il viso e alzando gli occhi_, detto: "Un 12,000 fiorini d' oro è--un bello spendere."' [10] Pitti seems to have taken this view: see 'Apologia de' Cappucci' (_Arch. Stor._ vol. iv. part ii. p. 329): 'Tosto che 'l duca Cosimo lo pose a sedere insieme con certi altri suoi colleghi, si adirò malamente; e se la disputa della provvisione non l' avesse ritenuto, sarebbe ito a servire papa Pagolo terzo. Onde, restato confuso e disperato, si tratteneva alla sua villa di Santa Margarita a Montici; dove transportato dalla stizza ritoccò in molte parti la sua Istoria, per mostrare di non essere stato della setta Pallesca; e dove potette, accattó l' occasione di parere istrumento della Repubblica.' |
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